Per stress intendiamo una risposta aspecifica del nostro organismo di fronte a un qualsiasi stimolo esterno o interno che costituisca una minaccia alla nostra sopravvivenza o stimoli una risposta di adattamento tesa a ristabilire l'omeostasi (equilibrio) interna.

Punto di vista cognitivo: a che cosa serve?

Ci mette nelle condizioni di affrontare degli imprevisti o raggiungere degli obbiettivi.

Punto di vista emotivo

Lo stato emotivo generalmente è stressato e performante, vogliamo dare il meglio di noi. 

Punto di vista fisiologico

Si avvertono aumento di energie, non si sente la stanchezza, nervosismo, agitazione, l'appetito così come il sonno può diminuire o aumentare e si possono sperimentare disturbi o dolori fisici.

 Strategie di fronteggiamento

Cerchiamo di affrontare tuti gli imprevisti che ci troviamo davanti come dei veri acrobati e talvolta però possiamo sentirci sopraffatti e iniziamo a pensare di "gettare la spugna".

Se ben incanalate le energie possono portarci invece ad una crescita personale.

 L'intensità e la quantità denota patologia.

Il Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM) 5, che è il punto di riferimento per psicologi e medici, distingue 5 differenti Disturbi da stress che riporto qui sotto:

1. Disturbo acuto da stress
2. Disturbo da stress post-traumatico
3. Disturbi dell’adattamento
4. Disturbo reattivo dell’attaccamento
5. Disturbo da comportamento sociale disinibito

•  Imparare a comprendere e capire il proprio funzionamento psicologico 
• Saperlo gestire grazie a tecniche specifiche e validate scientificamente 
• Riacquistare un senso di sicurezza e benessere soggettivo percepito