L’infanzia e l’adolescenza sono periodi evolutivi complessi caratterizzati da uno sviluppo fisico e psicologico velocissimo ed unico.

Questa rapida evoluzione porta con sé numerose risorse e potenzialità e nel contempo espone una struttura psicologica che sta ancora maturando ai più svariati rischi ambientali.

E’ possibile che il bambino e l’adolescente sviluppino veri e propri disturbi psicologici o disturbi del comportamento ovvero atteggiamenti e modalità di relazione (con genitori, insegnanti o coetanei) “differenti” rispetto a quelli che ci aspetteremmo da dei loro coetanei.

Oltre a gestire clinicamente i sintomi, in questi casi, è bene individuare le “cause interne” del disagio ed attivare tutti i “fattori protettivi” ambientali (scuola, famiglia, gruppo dei pari) per aiutare il bambino o l’adolescente a superare la "crisi".

Cosa posso fare per bambini ed adolescenti

Valutazione psicologica: dopo un primo incontro con i genitori in cui raccolgo la storia di vita del minore e definisco il problema, propongo alcuni colloqui finalizzati alla diagnosi e alla valutazione del problema. 

Successivamente discuto insieme ai genitori del percorso terapeutico più idoneo.

Intervento psicologico: E' un percorso rivolto al minore, ai genitori  e agli insegnanti.
L’intervento si articola in più fasi: psicoeducazione e alfabetizzazione emotiva, utilizzo di tecniche cognitive e comportamentali, prevenzione delle ricadute, parent training e teacher training.

Valutazione neuropsicologica: dopo un primo incontro con i genitori in cui raccolgo la storia di vita del minore e definisco il problema, propongo incontri  di valutazione necessari a tracciare un profilo dello sviluppo delle funzioni neurocognitive del bambino/adolescente dettagliato e preciso.
Successivamente discuto insieme ai genitori del percorso terapeutico più idoneo (potenziamento cognitivo, logopedia, tutor cognitivo per i compiti, psicomotricità).
Se il bambino è in età scolare verrà coinvolta la scuola sia in fase di valutazione che di intervento (questionari per gli insegnanti, osservazioni in classe, GLH (gruppo di lavoro sull’handicap), PDP (piano didattico personalizzato) in caso  di BES (bisogni educativi speciali) o PEI (piano educativo individualizzato)  in caso sia necessaria la figura dell’insegnante di sostegno.

Terapia neuropsicologica: potenziamento delle abilità neurocognitive (attenzione, linguaggio, memoria, funzioni esecutive, abilità visuo-percettive e visuo-prassiche) o delle abilità accademiche (lettura, scrittura, calcolo) che alla valutazione risultano essere carenti rispetto all’età cronologica del bambino/adolescente.

Cosa posso fare per i genitori

Consulenza 0-5: Oriento i singoli e le coppie che si apprestano a diventare genitori e per offrire supporto alle famiglie in difficoltà con figli di età inferiore ai 6 anni.

Intervengo sulle situazioni di problematicità che riguardano lo sviluppo del bambino nei suoi aspetti funzionali, emotivi e relazionali ed utilizzo una metodologia di counseling psicologico.

Consulenza alla Genitorialità e Training comportamentale: Lo scopo è il cambiamento nelle modalità del genitore di interagire con il proprio figlio e di reagire ai suoi comportamenti. 

Si riflette su diverse tematiche quali: accudimento, relazione, comunicazione, ecc al fine di evidenziare e promuovere stili interattivi ed educativi più “funzionali”.

Training comportamentali per genitori con figli affetti da problemi specifici: ADHD e disturbi della condotta.