Disturbi d'ansia
L’ansia è un’emozione ed in quanto tale è uno stato soggettivo complesso accompagnato ad una costellazione di componenti psicofisiologiche, espressive e comportamentali e ci attiva dal punto vista cognitivo, emotivo e fisiologico.
Punto di vista cognitivo: a che cosa serve?
La sua funzione principale è quella di prevedere possibili minacce future.
Punto di vista emotivo
Lo stato emotivo è ansioso e preoccupato: siamo in allarme.
Punto di vista fisiologico
Si avvertono tensione muscolare, fiato corto, aumento del ritmo cardiaco e della pressione sanguigna e sudorazione.
Strategie di fronteggiamento
Generalmente le situazioni che appaiono minacciose o scatenanti l’ansia vengono evitate perché fanno troppa paura.
L'intensità e la quantità denota patologia.
Il Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM) 5, che è il punto di riferimento per psicologi e medici, distingue 12 differenti Disturbi d’Ansia che riporto qui sotto:- Disturbo d’Ansia da Separazione
- Mutismo Selettivo
- Disturbo di Panico
- Agorafobia
- Fobia Specifica
- Disturbo da Ansia Sociale
- Disturbo da Ansia per la Salute
- Disturbo d’Ansia Generalizzata
- Disturbo d’Ansia indotto da Sostanze
- Disturbo d’Ansia dovuto a altra condizione medica generale
- Disturbo d’Ansia con altra specificazione
- Disturbo d’Ansia senza specificazione
Quali sono gli scopi di un percorso psicologico cognitivo comportamentale?
- Imparare a comprendere e capire il proprio funzionamento psicologico
- Saperlo gestire grazie a tecniche specifiche e validate scientificamente
- Riacquistare un senso di sicurezza e benessere soggettivo percepito
Avviso:
Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via web o email in qualunque sito vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento.
La visita medica tradizionale rappresenta l'unico strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.